Dr. Ignazio Porruvecchio
Specialista in Radiodiagnostica
Ha lavorato in ambito ospedaliero come dirigente medico presso la A.S.L di Iglesias occupandosi di diagnostica per immagini e particolarmente di metodiche ecografiche.
Attualmente svolge la propria attività diagnostica come libero professionista.
Ha prodotto alcuni lavori scientifici prevalentemente in campo ecografico, soprattutto, nello studio della displasia dell’anca neonatale.
L’Ecografia è una metodica utilizzata per studiare organi altrimenti non esplorabili con la radiologia tradizionale. E’ una tecnica che sfrutta gli ultrasuoni e pertanto non presenta le controindicazioni delle metodiche a radiazioni ionizzanti, caratteristica che fa definire la metodica non invasiva dal punto di vista radioprotezionistico.
In via esemplificativa elenchiamo alcuni organi che è possibile studiare con l’ecografia: fegato, pancreas, milza, colecisti, reni, vescica, prostata, utero e annessi, il feto ed i suoi differenti gradi di evoluzione, tiroide, parti molli come cute e sottocute, muscoli, tendini, le anche dei neonati per lo studio della displasia. L’esame non è né doloroso né fastidioso: può essere accompagnato da un moderato fastidio solo nel corso di procedure speciali (inserimento della sonda nel retto o nella vagina nell’ecografia transrettale e transvaginale) .